Le discipline di indirizzo che maggiormente orientano la formazione sono, rispettivamente: nel biennio scienze umane, metodologie operative, diritto e scienze della terra/chimica, e nel triennio psicologia generale e applicata, metodologie operative (solo fino alla classe terza), diritto e legislazione sociosanitaria, igiene.
Nel biennio, le discipline di indirizzo aiutano lo studente ad acquisire le basi generali dei contenuti professionali che poi, nel triennio, assumeranno una connotazione più specialistica.
Scienze umane è una disciplina che guida lo studente a conoscere le scienze che si occupano dell’uomo sotto diversi profili (antropologia, sociologia, pedagogia, psicologia) e gli fornisce le basi per un corretto approccio alle tematiche più impegnative del triennio.
La conoscenza delle correnti della psicologia, del funzionamento del cervello e dei processi cognitivi, lo sviluppo delle emozioni unitamente all’approfondimento della psicologia infantile sono propedeutici allo stage di classe terza che ha come campo di applicazione la prima infanzia.
Metodologie operative è una disciplina che ha come obiettivo quello di fornire gli strumenti operativi per tradurre le conoscenze teoriche acquisite in classe in abilità effettivamente spendibili sul campo nell’attività di stage.
Si apprendono, quindi, le basi della progettualità, dell’analisi di caso, le tecniche di animazione e di intervento sulle diverse tipologie di utenza.
La compresenza di un’ora con altre discipline di indirizzo (scienze umane/psicologia, arte, musica) consentono di sperimentare tali connessioni e di arricchire la prospettiva sull’applicazione pratica nel lavoro.
Le ore di diritto nel biennio offrono una panoramica per comprendere i fondamenti del diritto pubblico e privato, per conoscere le leggi dello Stato ed è lo spazio nel quale anticipare l’acquisizione di competenze irrinunciabili per un lavoratore fra cui il rispetto delle norme sulla Privacy e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Scienze della Terra (in classe prima) e chimica (in classe seconda) sono le discipline che pongono le basi per la comprensione dei contenuti più specificatamente legati a Igiene e favoriscono l’acquisizione delle strutture concettuali necessarie per affrontare con scientificità e metodo il lavoro in ambito sanitario e gli eventuali test di ammissione alle facoltà universitarie, in particolare di area socio-sanitaria, naturale sbocco preferenziale per gli studenti di tale indirizzo scolastico.
Nel triennio, i contenuti e l’impostazione delle discipline assumono tratti maggiormente connotati in senso professionalizzante.
Psicologia, da ‘generale’ diventa ‘applicata’ e conclude il corso di studi affrontando le problematiche delle diverse tipologie di utenza a cui può essere rivolto il futuro lavoratore.
Diritto si specializza in ‘legislazione socio-sanitaria’ e prepara lo studente alla specificità normativa del mondo sanitario e sociale approfondendo uno spettro molto vasto di questioni, dalla responsabilità etica dell’operatore sociale alla legislazione sui servizi sociosanitari e socioassistenziali.
Igiene guida gli studenti attraverso un dettagliato percorso di acquisizione di conoscenze e competenze prettamente medico-sanitarie, dalla gestione della profilassi alla conoscenza delle patologie principali a cui le diverse fasce di utenza possono essere interessate.
Nell’arco del quinquennio, lo studente viene accompagnato con gradualità e progressione verso contenuti e competenze sempre più complessi e completi per metterlo nella condizione di inserirsi rapidamente e con efficacia nel panorama delle professioni socio-sanitarie.
